Perché è così difficile sbarazzarsi delle cattive abitudini

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Parliamo spesso del fatto che le persone che soffrono di depressione, alcol o tossicodipendenti dovrebbero semplicemente mettersi insieme. Ma ovviamente non è così facile. Inoltre: quasi chiunque avrà dannosi, sebbene non abitudini così pericolose che non abbiamo fretta o non possiamo rifiutare. Perché sta succedendo? Spiega lo psicologo

2: Di solito non ho allocazioni molto abbondanti, ma a volte ci sono Vardenafil senza ricetta a letto. E mi preoccupo di ciò che dice un partner, anche se non importa.

Adi Jaffa.

Le cattive abitudini associate alla nutrizione, allo sforzo fisico e al lavoro non sono facili da cambiare. Per anni, ho cercato di abbandonare il fast food, sporgere meno al computer e scegliere il set giusto di esercizi.

Nulla è venuto fuori per me, anche se stavo testardo alla ricerca di un sistema che avrebbe aiutato a spendere correttamente l’energia e migliorare la qualità della vita. Da quando hai letto questo articolo, probabilmente vuoi anche cambiare qualcosa. Scopriamo perché le abitudini utili vengono acquisite con difficoltà. Il fatto è che non esiste una tecnica unificata che facilitesse il compito – a meno che, ovviamente, non stiamo parlando della fase critica della dipendenza chimica o del disturbo mentale. Tuttavia, in questi casi, tutto si riduce ai tentativi di svezzare una persona da cattive abitudini e nessuno fornisce strumenti per creare utili.

Come spiegarlo? In parte, il fatto che nella società c’è ancora un’opinione errata che coloro che combattono la dipendenza o i problemi psicologici differiscono dalle altre persone “normali”. Questa illusione è estremamente pericolosa: migliora la vergogna e mette lo stigma della vergogna per coloro che stanno cercando di uscire dalla trappola. Per questo motivo, hanno paura di chiedere aiuto.

Ma non è poi così male. Ad oggi, è stata creata un’enorme base teorica e pratica per cambiare il comportamento delle persone prima di raggiungere un punto critico. Questo è ciò che la scienza sta parlando di abitudini.

1.Psicologia comportamentale

Quando pensiamo, sentiamo e agiamo in un certo modo per un lungo periodo, questo modello è preservato nel sistema mnemonico. Le informazioni sono elaborate da diversi tipi di memoria: semantico (assimilazione della conoscenza), episodico (memorie degli eventi), procedurali (acquisizione delle competenze) – ed è memorizzata nella memoria implicita, che opera a livello subconscio. Il ruolo principale nella formazione di abitudini è svolto dalla memoria procedurale. Scopriamo come succede.

Reflessi condizionali classici

Riflessi condizionali – L’apertura del fisiologo russo Ivan Pavlov. Si presentano attraverso connessioni associative: un riflesso condizionato appare con l’effetto simultaneo di due stimoli, quindi viene assorbito come una nuova reazione.

Operante di condizionamento

Si basa sul comportamento che controlla le sue conseguenze positive o negative. Questo concetto è stato formulato dallo psicologo Berres Frederick Skinner: studiando il comportamento dei topi, ha scoperto che era possibile incoraggiare o prevenire le loro azioni usando un sistema di remunerazione e punizione.

Allenamento attraverso l’osservazione

La psicologa Albert Bandura credeva che acquisiamo un tipo specifico di comportamento, osservando le azioni, gli stati d’animo e le emozioni delle altre persone. Studiando bambini e bambini piccoli, ha scoperto di copiare il comportamento degli altri. Queste conclusioni hanno costituito la base della sua teoria dell’apprendimento sociale, la cui essenza è che qualsiasi apprendimento ha bisogno di attenzione, conservazione, riproduzione e motivazione, a seguito del quale è costruito un modello comportamentale.

2.Neurobiologia

Gli specialisti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scoperto che le abitudini sono create a seguito dell’attività dei neuroni. Nella zona di formare un’abitudine, i neurotrasmettitori sono concentrati, che “sparano” all’inizio di una nuova azione, si placano mentre continua e colpisce di nuovo quando finisce.

Il nucleo basale, situato nel cervello anteriore, controlla i movimenti spontanei e svolge anche un ruolo significativo nel consolidare le abitudini – sia buone che cattive – poiché è responsabile della manifestazione esterna delle emozioni. Questo sistema è associato non solo alle abilità motorie, ma anche alla sfera emotiva.

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